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Come scegliere un nuovo aspirapolvere: cosa considerare

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di Redazione

10/07/2025

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Cambiare aspirapolvere sembra un’azione semplice, ma una scelta affrettata rischia di tradursi in anni di pulizia poco efficiente, fatica inutile e sprechi di denaro. Attualmente il mercato propone dispositivi sempre più specializzati: modelli verticali leggerissimi, soluzioni robotizzate che agiscono in autonomia, classici che puntano sulla capienza o versioni multifunzione capaci di gestire liquidi e solidi con la stessa facilità.

Come trovare la migliore soluzione, quindi? L’unico modo per individuare il prodotto adatto consiste nel prendere in esame alcuni criteri oggettivi, rapportandoli alle abitudini della vita quotidiana e alle caratteristiche della propria casa.

Tipologie di aspirapolvere

Il primo fattore da valutare riguarda la categoria di prodotto: aspirapolvere senza filo, tradizionale con cavo, robot o combinato. Un modello senza fili libera dai limiti della presa elettrica e rende più semplice la pulizia di scale, interni delle auto e stanze piccole, offrendo allo stesso tempo un ingombro minimo. In questo caso, l’autonomia dipende dalla capacità della batteria e dalla potenza selezionata.

Anche l’aspirapolvere con cavo ha una forza aspirante costante e sacchi di ampio volume, elemento da non trascurare in abitazioni estese. I robot, infine, offrono un certo comfort: sono programmabili tramite applicazioni, lavorano anche mentre si è fuori casa e raggiungono la parte sottostante di mobili bassi.

Potenza di aspirazione e consumo energetico

Scegliere la potenza adeguata vuol dire equilibrare efficacia di funzionamento e costo dell’energia. Per parquet e superfici delicate bastano valori medi; tappeti a pelo lungo e peli di animali domestici necessitano di una spinta superiore, spesso regolabile tramite selettore elettronico.

L’etichetta energetica presente sui modelli aiuta a confrontare assorbimento e prestazioni: una classe alta riduce i consumi senza sacrificare l’aspirazione, soprattutto se accompagnata da tecnologie cicloniche che mantengono costante il flusso d’aria anche con il serbatoio semipieno.

Filtrazione e qualità dell’aria domestica

Chi soffre di allergie sa quanto le micropolveri possano influenzare il benessere quotidiano. Per trattenere acari, pollini e particelle sottili occorre puntare su filtri HEPA certificati o sistemi che combinano rete in acciaio, spugna lavabile e cartucce ad alta densità.

Un buon aspirapolvere sigilla il percorso dell’aria: ciò che entra non deve ritornare nell’ambiente. Alcuni dispositivi montano sensori che avvertono quando la cartuccia è satura, altri impiegano filtri prodotti con materiali antibatterici per limitare la proliferazione di agenti patogeni. È essenziale valutare la facilità di smontaggio e lavaggio del filtro, perché la manutenzione regolare incide sulla reale efficacia nel tempo.

Ergonomia e praticità

Peso e impugnatura ergonomica sono determinanti durante sessioni di utilizzo prolungate. Un design ben progettato sposta il baricentro vicino alla mano, riducendo l’affaticamento delle braccia.

Il tubo telescopico deve estendersi abbastanza da consentire a persone di statura diversa di raggiungere soffitti e tende senza piegarsi in posizioni scomode.

Anche la rumorosità influisce particolarmente sull’esperienza di utilizzo: per esempio, valori inferiori a 70 dB permettono di pulire al mattino presto o in tarda serata senza disturbare i vicini. Infine, le ruote con un buon diametro rendono più semplici gli spostamenti su tappeti spessi, mentre il sistema di posizionamento verticale consente di interrompere il lavoro in sicurezza per rimuovere un ostacolo o cambiare stanza.

Accessori utili per l’uso in casa

La dotazione ricca di accessori trasforma l’aspirapolvere in uno strumento altamente flessibile. Per esempio, esistono spazzole motorizzate con setole rigide che estraggono la polvere dai tappeti, appositi dispositivi che raggiungono battiscopa e interstizi dei termosifoni, mini-turbine che rimuovono peli da divani e sedili dell’auto.

L’ideale è avere accessori che si agganciano al corpo macchina senza la necessità di adattatori, in modo da sostituirli al volo. Anche il supporto da parete con ricarica integrata, tipico dei modelli a batteria, velocizza l’utilizzo dell’aspirapolvere per le operazioni di pulizia in ambiente domestico: appena riposto, l’apparecchio si ricarica e l’utente non deve ricordarsi di collegare il cavo.

Redazione

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