Autoerotismo, perché fa bene alla donna

Il sesso è una componente fondamentale della vita di ogni singolo individuo, riesce a rendere la nostra quotidianità decisamente migliore e fornisce relax e benessere difficilmente riscontrabili in altre modalità. Un autentico toccasana che ci accompagna durante tutto il corso della nostra esistenza, del quale è difficile farne a meno: una vita senza amore (inteso sia dal punto di vista affettivo che sessuale) non è certamente soddisfacente. Per vivere pienamente e consapevolmente la propria sessualità. È indispensabile innanzitutto conoscere sé stessi, le proprie necessità e come il nostro corpo prova piacere, provando quelle sensazioni, poi, indispensabili per poter vivere anche rapporti sessuali pienamente soddisfacenti col proprio partner. L’importanza della masturbazione, quindi, è testimoniata da svariati studi, che certificano come svolga un ruolo essenziale nella scoperta della sessualità e del proprio corpo. Gli stereotipi di un tempo sono venuti meno: anche la donna vive serenamente il proprio rapporto con l’autoerotismo Per anni ostracizzato ed etichettato come pratica immorale, oggi l’autoerotismo viene affrontato con un’apertura mentale diversa, in particolare quello femminile, e il fatto che sul web esistano diversi tipi di intrattenimento che mirano a soddisfare i desideri e le fantasie delle donne – vedi, ad esempio, i contenuti del sito NinaLove.it, che propone alcuni tra i migliori racconti erotici – è uno dei tanti indicatori di questo cambio di rotta. Anche la donna, al pari dell’uomo, pratica l’autoerotismo per provare piacere, scoprire il proprio corpo e, perché no, ottenere rapporti sessuali decisamente più soddisfacenti. L’antico tabù per cui la donna, a differenza dell’uomo, non praticava l’autoerotismo è stato definitivamente sconfitto, anche perché poi, a conti fatti, la maggior parte delle donne lo praticava ma non ne parlava per una sorta di pudore reverenziale figlio di una cultura misogina e maschilista che, fortunatamente, sta definitivamente sparendo nel nostro paese. L’esempio più eclatante, in tal senso, è rappresentato dal grande successo riscontrato dai sexy toys, che hanno vissuto un autentico boom nel corso degli ultimi tre lustri (in particolar modo nel periodo del lockdown) e sono a tutti gli effetti dei grandi alleati per il benessere intimo femminile: il mercato dei giocattoli erotici, infatti, è prevalentemente appannaggio del Gentil sesso (oltre il 75% di acquirenti sono donne) e cuba oltre 30 miliardi di dollari in tutto il mondo, con l’Italia che ha fatto registrare un incremento di oltre il 50% nel corso degli ultimi due anni. L’autoerotismo consapevole fornisce relax e benessere Le donne, quindi, sono consce di quanto sia fondamentale l’autoerotismo per il loro benessere psicofisico pur consapevoli che un rapporto sessuale completo sia ancor più appagante, anche se cresce il numero di coloro che affermano di trovare maggiormente soddisfacente il proprio sex-toys rispetto a un uomo. Il famoso “masturbation gap” - ovvero affrontare l’argomento “autoerotismo” - tra uomini e donne si sta riducendo sensibilmente col passare degli anni. E al contrario di un tempo, cresce il timore nell’uomo nel parlarne eccessivamente in quanto si corre il rischio di risultare incapaci di allacciare relazioni sessuali con una donna, mentre quest’ultima ne parla senza alcuna remora perché consapevole di quanto sia importante per il proprio benessere fisico e mentale. La masturbazione, d’altro canto, favorisce il rilascio di dopamina e ossitocina, oltre che di endorfine: le prime due sono un toccasana per ridurre lo stress e fornire una sensazione globale di forte benessere per il corpo e la mente, mentre l’endorfina fornisce un senso di grande relax che è fondamentale per potersi godere un meritato sonno ristoratore. In altre parole, l’autoerotismo è parte integrante della nostra vita, ci consente di poter conoscere meglio il nostro corpo e, soprattutto, di poter appagare i nostri desideri nei periodi dove, per qualsivoglia ragione, la vita sessuale è modesta o addirittura assente. E anche la donna, al pari dell’uomo, deve avere un approccio estremamente sereno e privo di remore.